Proprio quando si pensava ormai che Major Tom non potesse più contattare Ground Control ecco arrivare un segnale, il suo sessantaseiesimo compleanno.

Soltanto che il regalo ce lo ha fatto lui...
Contatto ristabilito! David Bowie è ancora tra noi ed è in gran forma con un lavoro che spazza via in un sol colpo più o meno quasi tutto quello che ha fatto da Hours fino ad oggi.
Non riesco nemmeno ad esprimermi davanti ad un disco eccellente atteso da sempre e carico, carico di quell'energia Bowiana che ci mancava da un po', che rievoca, riaccende i ricordi di Station To Station ma anche del periodo Berlinese.

Richiama Rock'n'roll Suicide e la laccatura di Let's Dance, rimette piede in Earthling e profuma un po' di Heathen e  appare così contemporaneo.
Un viaggio di 14 pezzi tra l'enorme carriera di David Robert Jones toccandone le forme, le idee, le sensazioni, gli spiriti, un ritorno in grande stile e lui lo stile ce l'ha da sempre, è uno di quelli che lo stile l'ha inventato.
E noi siamo sempre qui ad accoglierlo a bocca aperta disco dopo disco.
E' stato bello aspettare the next day, non riesco a commentare oltre, lascio la criticità a gente più preparata e meno di parte, ma vi do un consiglio... ascoltatelo.
 
Luca Vistoli [V!X]